SNAI proporrà appello contro sentenza della Corte dei Conti

Porcari, 20 febbraio 2012 - SNAI S.p.A. (la “Società” o “SNAI”) prende atto della sentenza n. 214/2012 emessa della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio, e depositata lo scorso 17 febbraio, nel giudizio di responsabilità amministrativa promosso dal Procuratore Regionale per il Lazio con atti di citazione emessi il 3 ed il 4 dicembre 2007 contro le 10 società concessionarie della raccolta del gioco lecito tramite apparecchi da divertimento ed intrattenimento, tra le quali la stessa SNAI, in relazione alla nota vicenda connessa alle penali per i presunti inadempimenti nella gestione della fase di avvio della rete telematica. Tale sentenza porta la condanna al pagamento da parte della Società della somma di Euro 210 milioni (compresa rivalutazione monetaria), oltre agli interessi legali dalla data di pubblicazione della sentenza sino al pagamento, a titolo di risarcimento dell’asserito danno erariale conseguente alla presunta inosservanza da parte del concessionario di livelli di servizio previsti dalla concessione.

E’ in corso un’approfondita analisi tesa a valutare la portata di detta sentenza.

SNAI comunica che impugnerà tale sentenza allo scopo di far emergere la correttezza della propria condotta, da cui non può conseguire responsabilità di sorta. La proposizione dell'appello determinerà la sospensione ex lege degli effetti della sentenza impugnata.

Con riferimento all’operazione di integrazione con Cogetech S.p.A. (“Cogetech”), oggetto di precedenti comunicati stampa, SNAI informa altresì che tra i concessionari destinatari della sentenza in argomento vi è anche Cogetech stessa, la quale è stata condannata al pagamento della somma di Euro 255 milioni (compresa rivalutazione monetaria). SNAI sta valutando anche l’impatto che la sentenza può avere sul completamento dell’operazione in oggetto.

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20 Feb 2012 - 17:32